IL TERRITORIO

La porta tra Parma e Langhirano 

Torrechiara è "la porta" che introduce, in modo suggestivo e spettacolare, alle bellezze del territorio di Langhirano e dell’Appennino parmense orientale.

La leggera brezza secca e temperata che accarezza questa vallata durante tutto l’anno, ottima per la cura del Prosciutto, è perfetta anche per regalare all’Ospite piacevoli ore all’aria aperta alla scoperta del multiforme contesto ambientale, perfettamente conservato e ricco di interessanti attrattive naturalistiche.

La zona collinare, con i suoi morbidi declivi in gran parte ricamata dai vigneti, offre incantevoli paesaggi tra la pianura a valle e la mirabile Rocca di Torrechiara.

La vallata è tracciata dall’alveo del torrente Parma, che per una ventina di chilometri segna il margine orientale del territorio comunale; con una ricca vegetazione golenale è una meta interessante per camminate, escursioni naturalistiche e passeggiate a cavallo.

L’area monutuosa è ricca di boschi cedui semplici del querceto misto, nuclei spontanei di pino silvestre in formazioni pure sul Monte Bosso, consociati a latifoglie sul Monte Sporno.

Via dei Linari

Nata come deviazione della Via Francigena per raggiungere la Toscana attraverso il Passo del Lagastrello, la Via dei Linari anticamente era  annoverata come dei più importanti percorsi di pellegrinaggio verso la città di Roma e come rilevante arteria commerciale.

La Via dei Linari, prende il nome dall’omonima Abbazia, edificio di grande importanza sociale, politica e religiosa, che sorgeva sul crinale montano, al confine tra l’Emilia e la Toscana.

A partire dal XIII secolo, il percorso divenne una delle principali arterie della comune di Parma, utilizzata come fonte di approvvigionamento del sale e come collegamento con i vicini porti  della Toscana.

Nonostante la sua antica storia, questo percorso prende il nome di Via dei Linari solamente nel 2016, quando è stato riconosciuto come uno dei numerosi cammini spirituali esistenti in Italia.

Il Grande Giro MTB

A pochi chilometri da Parma città, la strada comincia a diventare più tortuosa, dalla piatta campagna si passa lentamente ad alture costellate di piccoli casali, antichi vigneti e accoglienti borghi circondati dal verde.
Tutto questo, dalle prime colline fino alle vette più alte del crinale, è il territorio dell’Appennino Parma Est: una innovativa sinergia tra Unione Montana Appennino Parma Est, Parco Nazionale Tosco-Emiliano, Parco Regionale dei Cento Laghi e dei Comuni della zona – Calestano, Corniglio, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano Val Parma che consente di coniugare diverse realtà in un’unica offerta, offrendo differenti opportunità al turista all’interno di un territorio nel quale divertirsi e rilassarsi.

Strutturata su una rete di sentieri utilizzati fin dai tempi antichi, il Grande Giro MTB porta alla scoperta dell’Appennino Parma Est abbinando all’attività sportiva, la possibilità di ammirare le bellezze naturalistiche, artistiche e culturali.
Il risultato è una selezione di percorsi, distinti in tratti principali o anelli, che formano la catena di collegamento fra i Comuni e che trovano nel Grande Giro MTB il loro senso complessivo.
Caratteristiche della rete sono la possibilità di scegliere il punto di partenza e la suddivisione in tappe. Tappe che, grazie ai numerosi punti di connessione, rendono fruibile la ricchezza del patrimonio naturalistico e storico nella sua interezza.
Per maggiori informazioni: www.unionemontanaparmaest.it

Di particolare interesse, nella zona che raggiunge la massima altitudine, tra i 600 e i 1.090 del Monte Corno, la bella pineta di Cozzano, 150 ettari di alberi, in prevalenza pini neri d’Austria, intervallati da ampi e confortevoli spazi erbosi.

Un territorio tutto da scoprire e da vivere, con diversificate possibilità di svago e sport in grado di corrispondere a tutte le aspettative: impianti sportivi, piscine, maneggi e chilometri di nuovi percorsi per escursioni a cavallo, trekking e mountain bike, con differenti livelli di difficoltà.

Dopo una visita al Castello di Torrechiara, del Museo del Prosciutto, delle altre attrattive culturali e dopo le favolose esperienze enogastronomiche, il territorio può proporre all’Ospite anche una semplice e rigenerante passeggiata sugli antichi percorsi immersi nella natura, arricchita da piccole sorprese della tradizione locale: le maestà, le fontane, le pievi e i resti di antichi castelli.

 

La Via dei Linari, è un percorso di media difficoltà che attraversa luoghi dalla grande importanza naturalistica come la Riserva della Biosfera Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano e di produzione di eccellenze agroalimentari.

Il percorso, che costeggia nel primo tratto il torrente Parma, permette al viandante di ammirare alcune tra le più rilevanti emergenze artistiche e architettoniche localizzate sul territorio, come il Castello di Torrechiara, la Badia Benedettina di Santa Maria della Neve e la Badia Cavana, una delle prime opere commissionate da Bernardo degli Uberti, dopo il suo insediamento come vescovo di Parma nel 1106.

Informazioni sul sito web di riferimento: www.camminiemiliaromagna.it

 

 

Il Grande Giro MTB a Langhirano si identifica nell’anello PLAN 1 Monte Sporno che attraversa il territorio comunale e collega fra loro i Percorsi delle Frazioni, consistenti in quattro micro anelli.

Il Grande Giro MTB, ripercorrendo sentieri storici, propone 5 itinerari MTB e Trekking, la cui struttura permette di programmare escursioni in base al livello di preparazione personale nel rispetto delle norme di sicurezza e tutela ambientale.
I percorsi individuati sono segnati per le utenze MTB e Trekking.

Punto di appoggio:
Ufficio IAT Torrechiara, strada Castello 10. Apertura annuale.

Scuola Italiana Mountain Bike (S.I.M.B.), via Martiri Bernini 2/1, Torrechiara – Bike e Service, tel. +39 340 7644221